I cavalli insegnano !
Un giorno il cavallo di un contadino cadde nel pozzo.
Non riportò alcuna ferita.
Per molte ore l’animale nitrì fortemente, disperato,
mentre il contadino pensava a
cosa avrebbe potuto fare.
Finalmente, il contadino prese una decisione crudele:
pensò che il cavallo era già vecchio e non serviva più a
niente, e anche il pozzo
ormai era secco ed aveva
bisogno di essere chiuso in qualche maniera.
Così non valeva la pena sprecare energia per tirar fuori
il cavallo dal pozzo.
Allora chiamò i suoi vicini perché lo aiutassero a
interrare vivo il cavallo.
Ciascuno di essi prese una pala e cominciò a gettare
della terra dentro il pozzo.
Il cavallo non tardò a rendersi conto di quello che
stavano facendo, e pianse
disperatamente.
Tuttavia, con sorpresa di tutti, dopo che ebbero gettato
molte palate di terra, il
cavallo si calmò.
Il contadino guardò in fondo al pozzo e con sorpresa
vide che ad ogni palata di terra
che cadeva sopra la
schiena, il cavallo la scuoteva, salendo sopra la stessa
terra
che cadeva ai suoi piedi. Così, in poco tempo,
tutti videro come il cavallo riuscì ad
arrivare alla
bocca del pozzo, passare sopra il bordo e uscire da lì,
trottando felice.
La
vita ti getta addosso molta terra, tutti i tipi di
terra, soprattutto
se
tu sei già dentroil pozzo.
Il
segreto per uscire dal pozzo è scrollarsi la terra che
portiamo sulle
spalle
salire sopra di essa.
Ciascuno
dei nostri problemi è un gradino che ci conduce alla
cima.
Possiamo
uscire dai buchi più profondi se non ci daremo per
vinti.
Adoperiamo
la terra che ci tirano per fare un passo verso l’alto!
RICORDATI
DELLE 5 REGOLE PER ESSERE
FELICI:
1)
– Libera il cuore dall’odio;
2)
– Libera la mente dall’ eccessiva preoccupazione;
3)
– Semplifica la tua vita;
4)– Dà in misura maggiore e coltiva meno aspettative;
5)– Ama di più e… , accetta la terra che ti tirano,
poiché essa
può essere
la soluzione e non il problema
BARZELLETTA :-))
Nel corso di una
trasmissione televisiva viene
intervistata una coppia di
anziani
perché in
50 anni di matrimonio non
avevano mai litigato.
Il
presentatore all’anziana donna:
- Ma
Lei, in 50 anni, veramente non
ha mai litigato con suo marito?
No, mai!
- Ma
com’è possibile??? (insiste
il presentatore).
Guardi,
mio marito aveva un cavallo e lo
amava moltissimo, era la
creatura a cui
lui
teneva di più in assoluto, tant’è
che il giorno del nostro
matrimonio mio marito
volle
che il cavallo tirasse la nostra
carrozza nuziale.
Nel tragitto
il cavallo inciampò su di un
sasso e mio marito gli urlo:
“ UNO!
“.
Dopo qualche
metro il cavallo inciampò
nuovamente e mio marito gli
urlò:
“ DUE!
“.
Dopo poco
inciampò una terza volta e mio
marito scese, tirò fuori la
pistola e ammazzò il povero
animale.
Io,
impietrita, lo rimproverai
dicendogli:
“Ma perché hai
fatto una cosa simile? “
Lui mi urlò in
faccia:
“ UNO!
“.
P.S.
-
NON ERA UN CAVALLO DI RAZZA
MURGESE dal piede sicuro...
:-)
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Parte del PRESEPIO 2007 de
"LA CONTESSA"
(
Autori: Guido
Iozzi, Teresa Bonora e
Fiamma Calvino )
NIENTE, NULLA DA FARE !!
Il prof. arch. Guido Iozzi
(foto)
insiste che a riscaldare il
bambin Gesù c'era:
un
Asino di Martina Franca,
una
Vacca Podolica
o una Bufala della Capitanata
e
fuori (sotto-doma nel tondino)
un magnifico
Cavallo Murgese.
CAPATOSTA OOOOOOH !!
:-))
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CURIOSITA'
All’entrata
dell’azienda
agricola di
"Michele PEDONE"
che
nel 2007
ha donato
all’IRIIP
la sua antica
collezione di
carrozze.
TEMA DI UN ALUNNO DI TANTO
TEMPO FA
Scritto originale
TEMA
(trascritto)
Se hai aiutato qualche volta tuo
padre nel lavoro
quotidiano….raccontalo
Si l’aiutato una matt=
ina io e mio patre con la
carretta e il cavallo
Venemmo dal mercato de la
frutta con le uova. Pioveva
a dir otto amè tra l’altro
il cavallo scivolo e cadde
di strungo a terra. E’ io
alzati che vè la guardia del
trafico. E’ lui niente allora
mio patre sincazzò:
mocca a chi t’è murta perché
non ti alzi?
Io dico tiriamo da la coda
e mio patre dalla recchia
la guardia non lo sa che
il cavallo ci dole
Allora io da una stanga
e mio patre dall’altra
stanga e tiro tu e tiro
io e non fummo cazzi di alzarlo
Cosa succede a "La Contessa"
Al noto mercato del "Venerdì"
foggiano Angelo Napolitano e
Guido Iozzi trovano
una camicia di qualità con
bottoni di madreperla. <<E'
mia... no, no l'ho vista prima
io - dice Guido - Ok! La
prendiamo insieme così non
litighiamo - risponde Angelo>>.
Lavata e stirata da Teresa,
la camicia è pronta per
essere apprezzata ed indossata.
<<Cacchio è grandissima!! Ci
entri pure Tu - dice Angelo a
Guido - Vabbè l'abbiamo già
pagata, vuol dire che la
indosseremo insieme altrimenti
ci tocca buttarla - risponde
Guido>>. Dalle
due foto è evidente la
contentezza di Angelo.
Il resto de "La Contessa"
ancora si chiede se la smorfia
di Guido voglia significare che
si sia pentito
(o no) della strana società...
Ahahahahahahah :-))
CHE C STC
!!
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...mi piace anche volare!!
Figuriamoci se Guido e Angelo
non accontentavano i desideri
della povera Alessandra!
Non
l'avesse mai detto: << A me
piace andare a cavallo e VOLARE!
>> :-))))
Tranquilli... niente
di rotto... solo tante risate
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I CONTESSIANI AL MARE
- Mattinata(FG), agosto 2008
Tranquilli amici! Non è un
extraterrestre... è il solito
nostro simpaticone
prof. Guido Iozzi un attimo
prima di cadere. Lui senza
stivali CADEEEEE :-)) |
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