cavalli della PUGLIA

 PUGLIA

EQUITAZIONE di CAMPAGNA

Circolo Ippico " La Contessa " FOGGIA

Affiliato FITE Trec Ante (Federazione Italiana Turismo Equestre)

EQUITAZIONE CAPRILLIANA  monta italiana e non solo...

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(ippovie, ippoterapia, controllo del territorio  etc.)

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Circolo Ippico

La Contessa

c/da Conocchiola

pod. 341 - Foggia

 

tel. Angelo Napolitano

329 0139601

360 930466

tel. Franco Cuttano

320 2514797

 

______________

 

Mauro AURIGI

"il Murgese, una

storia italiana"

 

Mauro AURIGI

ricorda

Marco Ronghi

"Marco amico mio"


 

Giuseppe Maria Fraddosio

"Il Corsiero Napolitano"

 

Approfondimento sulla sciagurata questione: 

IRIIP / Università di Foggia

 


 

A Noci (BA) nei giorni 10-11-12-13 Dicembre 2009:

12° RADUNO DEL CAVALLO MURGESE E DELL' ASINO DI MARTINA FRANCA

12° Raduno del Cavallo Murgese e dell'Asino di Martinafranca (dal 10 al 13 dic.09)


 

 

DEL MURGESE E' GIUSTO FAR SAPERE...

come si arriva dal MURGESE al

 Corsiero Napolitano

La razza cavallina più contesa dalle famiglie Reali di un tempo!

Foggia, Martina Franca, la Puglia, con il REGNO delle DUE SICILIE

protagoniste!!!

 


 

 

Grazie soprattutto al senese Mauro Aurigi con la sua "Compagnia del Cavallo Ghibellino" per aver fatto conoscere al grande pubblico la nobile storia, la bellezza e le qualità di questa antica e pregiata razza pugliese da troppo tempo offesa ed emarginata dall'ignoranza e dai "malati" di esterofilia.

Oggi il MURGESE, ormai l'unico cavallo autoctono vanto degli italiani, è deputato ad essere definito il "Cavallo Italiano".

Ci auguriamo che la Regione Puglia, con il suo centenario IRIIP (Istituto Incremento Ippico di Foggia già  Deposito Cavalli Stalloni di Foggia) da sempre sede ufficiale del cavallo Murgese e dell'Asino di Martina Franca, riesca a capire che tale prestigiosa ed eccellente struttura del Piacentini è una grande risorsa del territorio e degli allevatori pugliesi e quindi abbisogna di attenzione e rilancio anziché, come ancora oggi, essere offesa e trascurata.

Da questo eccellente cavallo dal nero luminoso e dalla sua sede storica potrebbe partire il riscatto dell'equitazione italiana.

Basta crederci e volerlo!

  

 

     A Fieracavalli Verona 2008 il MURGESE superiore ai cavalli andalusi  

Corriere della Sera: Alessandro Tameni sul Murgese MAX stravince!!!

ATTENZIONE!

Il fantastico binomio "Max-Tameni" ha nuovamente stravinto a Malpensa cavalli / 2009.

Brutta riconferma per i tanti cavalli PRE abituati ad essere i migliori indiscussi :-)))


 

INAMA Roberta sulla murgese " MACINA" 1° premio dressage a   

Uno dei tanti cavalli Murgesi vincitori

 

AUGURI dei Contessiani a "Pausania" per i suoi 30 anni :-)

Pausania, una cavalla murgese saltatrice

(per Lei era un gioco saltare muri a secco alti 150 cm.)

nata il 22 aprile 1979 a masseria Chiancone di Martina Franca.

Da fattrice selezionata è stata ben 14 volte mamma e sicuramente è la cavalla del cuore della famiglia Pastore allevatori della pregiata razza murgese da circa tre secoli. Bastano le foto per capire quanto sia stata grande

e quanto si meriti la sua pensione di pascoli verdi dove ancora oggi vive.

Pausania figlia di Talia e di Boris (nobile stallone grigio ferro di proprietà ministeriale del

prestigioso Deposito Cavalli Stalloni di Foggia  -oggi IRIIP).

Pausania a 3 anni

salto sui muri a secco

ancora Pausania sul salto

Pausania n.803/79

compleanno dei 30 anni

 

 

 

 

 

Marchio applicato sulla coscia sinistra ai cavalli SELEZIONATI della razza Murgese

 

 

Notizie utili per chi alleva

il cavallo MURGESE e l'Asino di Martina Franca

   ATTENZIONE!

Da settembre 2008 è stato istituito il LIBRO GENEALOGICO del cavallo MURGESE (aggiorneremo...)

 

Registro Anagrafico

DISCIPLINARE DEL REGISTRO ANAGRAFICO DELLE RAZZE POPOLAZIONI EQUINE RICONDUCALI A GRUPPI ETNICI LOCALI

Art. 1 - Ai sensi dell’art. 3 della Legge 15 gennaio 1991,n. 30 sulla disciplina della riproduzione animale, e del Decreto del Ministero dell’Agricoltura del 21 luglio 1990, il Registro Anagrafico delle popolazioni equine riconducibili a gruppi etnici locali, tenuto dall’Associazione Italiana Allevatori, Ente giuridicamente riconosciuto con D.P.R. n. 1051 del 27 ottobre 1950, è regolato dal presente Disciplinare, in armonia con la normativa dell’Unione Europea

 CAPITOLO  I 

  ORGANIZZAZIONE DEL REGISTRO ANAGRAFICO   

Art. 2 -  II Registro Anagrafico rappresenta lo strumento per la conservazione delle razze popolazioni equine ammesse e ne  promuove la valorizzazione economica.    Le attività di cui al presente Disciplinare sono svolte secondo le norme previste dai successivi articoli, sotto la vigilanza del Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali, nei termini previsti dalla Legge n. 491/93, dall’Associazione Italiana Allevatori che si avvale della propria struttura centrale e periferica.

Art. 3 -  Le razze popolazioni ammesse al Registro Anagrafico sono le seguenti:

a)  CAVALLINE: - Murgese, Pugliese (probabilmente estinto), Cavallo del Ventasse, Norico, Cavallo del Catria, Pony di Esperia, Salernitano, Persano, Calabrese, Siciliano, Sanfratellano, Sardo, Cavallo della Giara, Samolaco, Tolfetano, Cavallino di Monterufoli, Napoletano (probabilmente estinto),

b)  ASININE:  - Asino di Martina Franca, Asino dell’Armata, Asino dell’Asinara, Asino Ragusano,  Asino Sardo,

 Art. 4 - II Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali, su proposta dell’Associazione Italiana Allevatori e conforme parere della Commissione Tecnica Centrale del Registro, autorizza l’ammissione allo stesso di altre razze popolazioni.

Art. 5 - Allo svolgimento dell’attività del Registro, l’Associazione Italiana Allevatori provvede mediante:  — la Commissione Tecnica Centrale; l’Ufficio Centrale;  gli Uffici Provinciali.   

Art. 6 - La Commissione Tecnica Centrale studia e determina i criteri e gli indirizzi per la conservazione ed il potenziamento delle razze popolazioni ammesse e propone eventuali modifiche al presente Disciplinare.

Assolve i compiti previsti in materia di riproduzione, con particolare riferimento alle norme contenute nel Regolamento applicativo della Legge del 15 gennaio 1991 n. 30.

Della Commissione Tecnica Centrale fanno parte:

— 1 rappresentante del Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali, incaricato di vigilare con carattere di continuità sugli adempimenti previsti dal presente Disciplinare;

— 1 funzionario tecnico rappresentante ciascuna Regione a statuto ordinario e speciale, nonché delle Province autonome di Trento e Bolzano, in cui sia presente almeno una delle razze popolazioni di cui all’art. 3 nominato dal rispettivo Assessorato all’Agricoltura;

— 3 esperti in zootecnia, nominati dal Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari Forestali, su proposta dell’Associazione Italiana Allevatori;

— 3 allevatori designati a turno dall’Associazione Italiana Allevatori, in funzione degli argomenti all’ordine del giorno di ciascuna riunione;

— 1 rappresentante dell’Unione Nazionale Incremento Razze Equine;

— 1 rappresentante del Ministero della Difesa;

— il Direttore dell’Associazione Italiana Allevatori o suo delegato;

— il Presidente dell’Associazione Italiana Allevatori o suo delegato.

Svolge funzioni di segretario il Direttore dell’Associazione Italiana Allevatori o suo delegato.

La Commissione elegge, nel proprio ambito, il Presidente e un Vice Presidente.

I componenti restano in carica per un triennio e possono essere riconfermati.

In relazione agli argomenti da trattare, il Presidente può invitare, a titolo consultivo, esperti di particolare competenza, così come allevatori delle razze popolazioni interessate.

La convocazione deve essere fatta almeno 15 giorni prima della riunione.

In prima convocazione le riunioni della Commissione sono valide con la presenza di almeno la metà dei componenti, in seconda convocazione le riunioni sono valide qualsiasi sia il numero dei presenti.

In assenza del Presidente assume la Presidenza il Vice Presidente.

Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta di voti dei presenti; in caso di parità dei voti prevale quello del Presidente.

Di ogni riunione viene redatto apposito verbale, firmato dal Presidente e dal segretario. 

Art. 7 - L’Ufficio Centrale provvede:

al coordinamento ed al controllo degli Uffici Provinciali ed all’espletamento dei compiti relativi al  funzionamento del Registro;

alla verifica dell’applicazione degli schemi di riproduzione, approvati per ciascuna razza popolazione ammessa al Registro. 

Art. 8 -  Gli Uffici provinciali provvedono:

— all’espletamento delle attività di loro competenza previste dal presente Disciplinare;

— all’applicazione degli schemi di riproduzione, approvati dalla Commissione Tecnica Centrale per ciascuna razza popolazione;

— al rilascio dei documenti ufficiali del Registro, secondo le norme prescritte dal presente Disciplinare.

Gli Uffici Provinciali sono tenuti dalle Associazioni Provinciali Allevatori giuridicamente riconosciute e appositamente prescelte dall’Associazione Italiana Allevatori ed eventualmente, e comunque sempre sotto il controllo dell’Associazione Italiana Allevatori, da Istituti di Incremento Ippico ed Associazioni di Allevatori giuridicamente riconosciuti e territorialmente presenti. Qualora si verifichino carenze, l’Associazione Italiana Allevatori provvede direttamente, in via temporanea, all’espletamento delle attività anzidette.

L’Associazione Italiana Allevatori può affidare ad un solo Ufficio le attività di più province qualora le condizioni dell’allevamento e l’assetto organizzativo funzionale lo richiedano.

La tenuta del Registro Anagrafìco negli Uffici Provinciali è sottoposta a norma dell’art. 77 del D.P.R. 24 luglio n. 616, alla vigilanza degli Assessorati Regionali all’Agricoltura, svolta secondo le direttive impartite dal Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali, a norma dell’art. 4 del citato D.P.R. 

Art. 9 - Per l’esame dei puledri, per la valutazione morfologica degli stalloni e delle fattrici, da iscrivere ai rispettivi Registri la Commissione Tecnica Centrale nomina tecnici specializzati Esperti di razza-popolazione scelti tra allevatori e tecnici particolarmente competenti nell’allevamento e nelle caratteristiche della razza-popolazione specifica.

L’Ufficio Provinciale è tenuto a comunicare il calendario delle valutazioni morfologiche all’Assessorato all’Agricoltura competente per l’eventuale opportuna presenza di un suo delegato.

CAPITOLO II

AMMISSIONE DEGLI ALLEVAMENTI E DEI SOGGETTI AL REGISTRO ANAGRAFICO

Art. 10 - L’adesione degli allevamenti al Registro Anagrafico è volontaria.

L’allevatore che vi intenda aderire deve presentare domanda all’Ufficio Provinciale competente per territorio.

Possono essere iscritti al Registro Anagrafico gli allevamenti costituiti da soggetti in possesso dei caratteri di razza popolazione.

L’Ufficio Provinciale provvede a segnalare, in via preliminare, all’Ufficio Centrale l’eventuale esigenza di valutazioni morfologiche, da svolgere negli allevamenti che abbiano fatto domanda d’iscrizione.

Il giudizio di idoneità all’iscrizione degli allevamenti che abbiano fatto domanda viene espresso dall’Ufficio Provinciale competente per territorio che provvede ad informarne l’Assessorato Regionale all’Agricoltura. 

Art. 11 - La visita per l’iscrizione degli stalloni e delle fattrici, nonché dei puledri ai rispettivi Registri si effettua in appositi raduni, o presso singoli allevamenti, una volta l’anno secondo programmi stabiliti dall’Ufficio Centrale in accordo con gli Uffici Provinciali. 

Art. 12 - II Registro Anagrafico si articola in:   1) Registro puledri;  2) Registro fattrici; 3) Registro stalloni. 

Art. 13 -  Ai Registri puledri, fattrici e stalloni, vengono iscritti i soggetti maschi e femmine in possesso dei requisiti previsti dalle Norme Tecniche, emanate dalla Commissione Tecnica Centrale. 

CAPITOLO III

IDENTIFICAZIONE DEI SOGGETTI APPARTENENTI AL REGISTRO ANAGRAFICO 

Art. 14 - L’identificazione dei soggetti di cui all’art. 13, viene effettuata dall’Esperto di razza-popolazione mediante il rilevamento dei dati segnaletici e/o altro sistema approvato dalla Commissione Tecnica Centrale. 

CAPITOLO IV

SCHEDE, MODULI E REGISTRI DEL REGISTRO ANAGRAFICO 

Art. 15 - Per la tenuta delle registrazioni sono prescritti i registri e i moduli approvati dalla Commissione Tecnica Centrale. 

Art. 16 - II Certificato Anagrafico è rilasciato dagli Uffici Provinciali a richiesta dell’allevatore. Esso viene rilasciato ai soggetti iscritti nelle diverse sezioni. Per lo stesso soggetto è rilasciato un solo certificato originale.

In caso di smarrimento, debitamente denunciato dall’interessato all’Autorità competente, potrà rilasciarsi, da parte dell’Ufficio Provinciale, un secondo certificato sul quale dovrà essere stampigliata in modo evidente la dicitura: Duplicato.

CAPITOLO V

OBBLIGHI DEGLI ALLEVATORI E FINANZIAMENTI DEL REGISTRO ANAGRAFICO 

Art. 17 - L’allevatore che ha ottenuto l’ammissione al Registro del proprio allevamento si impegna:

1) ad accettare il presente Disciplinare e le disposizioni impartite per il funzionamento del Registro;

2) a sottoporre tutti i soggetti del proprio allevamento ai controlli stabiliti dalla Commissione Tecnica Centrale;

3) a fornire, quando richiesto dai competenti organi del Registro, chiarimenti e notizie riguardanti il

proprio allevamento. 

Art. 18 - L’infrazione, da parte dell’allevatore interessato, di una o più norme del presente Disciplinare comporta, a seconda dei casi, i provvedimenti seguenti:

a) ammonimento; b) sospensione dell’allevamento; e) radiazione del proprio allevamento; d) denuncia all’Autorità giudiziaria, nel caso di comprovata frode.

I provvedimenti di cui ai paragrafi a) e b) sono di competenza degli Uffici Provinciali. I provvedimenti di cui ai paragrafi e) e d) sono deliberati dall’AIA, su proposta o su parere dell’Ufficio Provinciale competente per territorio.

Per i provvedimenti di cui ai punti e) e d) è ammesso il ricorso da parte dell’allevatore alla Commissione Tecnica Centrale. 

Art. 19 - Al finanziamento del Registro Anagrafico si provvede:

 in sede centrale con:  a) quote contributive versate dall’Ufficio Provinciale; b) contributi pubblici in applicazione di leggi in materia zootecnica secondo le determinazioni del Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali e delle Regioni e/o Province autonome interessate;  c) altri eventuali proventi;

in sede provinciale con:

a) quote contributive versate dagli allevatori direttamente agli Uffici Provinciali per il rilascio di certificati anagrafici e di altri documenti;  b) contributi pubblici in applicazione di leggi in materia zootecnica secondo le determinazioni del Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali e delle Regioni e/o Province autonome interessate;  e) altri eventuali proventi.

CAPITOLO VI

DISPOSIZIONI GENERALI 

Art. 20 - Registri, certificati, moduli e atti in genere derivanti dal presente Disciplinare e contraddistinti dal marchio depositato dell’Associazione Italiana Allevatori hanno valore ufficiale. Chiunque sottragga, alteri, contraffaccia i documenti e i contrassegni depositati, o chi ne faccia uso indebito, è perseguito a norma di legge. 

Art. 21 - Le modifiche al presente Disciplinare di iniziativa del Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali o proposte dall’Associazione Italiana Allevatori, su conforme parere della Commissione Tecnica Centrale, entrano in vigore dalla data del relativo decreto di approvazione. 

Art. 22 - Le Norme Tecniche che disciplinano l’iscrizione dei soggetti al Registro Anagra-fico vengono emanate dalla Commissione Tecnica Centrale e devono essere approvate dal Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali.

Eventuali modifiche di iniziativa di detto Ministero entrano in vigore dalla data del relativo decreto di approvazione, quelle proposte dall’Associazione Italiana Allevatori, previa delibera della Commissione Tecnica Centrale, devono venire trasmesse al Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali entro 60 giorni dalla data della delibera della Commissione Tecnica Centrale stessa.

Le modifiche entrano in vigore dalla data del relativo decreto di approvazione o comunque dopo 90 giorni dalla data di trasmissione delle stesse al Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali, nel caso non ci sia stato un parere contrario di quest’ultimo.

 

NORMATIVA STALLONERIA PRIVATA ANNO 2008

La Legge 30/91 sulla disciplina riproduzione animale, il D.M. n. 172/94, il Decreto del Ministro della Sanità n. 403/2000 e la deliberazione del Consiglio Regionale della Puglia n.68/96 ‘Approvazione delle norme procedurali per l’applicazione della L. 30/91 e del D.M. 172/94 con ulteriori disposizioni” dettano le procedure per il rilascio, tra l’altro, dell’autorizzazione a gestire stazioni di fecondazione equina e della documentazione per il funzionamento degli stalloni.

Al fine di uniformare nel tempo le procedure, ed i termini di presentazione delle istanze, si precisa quanto segue.

RILASCIO E RINNOVO AUTORIZZAZIONE

Chiunque intenda istituire una stazione di fecondazione equina equina naturale o artificiale deve munirsi di apposita autorizzazione presentando istanza in carta legale secondo lo stampato allegato (all. 
n.1/N n.1/A (*), n.2/N e n.2/A) corredato da relativa documentazione in esso riportata. Per il rinnovo vale la stessa procedura. In proposito si precisa che l’autorizzazione ha validità quinquennale.

RILASCIO DOCUMENTI DI MONTA STALLONI

Chiunque intenda impiegare per la riproduzione stalloni regolarmente iscritti ai rispettivi LL.GG. o Registri Anagrafici, deve inoltrare istanza in carta semplice, indicando il nome del riproduttore, data di nascita, mantello e genealogia, stazione presso cui funzionerà e tasso di fecondazione (
allegato n.3).

L’istanza deve essere accompagnata da:

1. copia certificato genealogico o di origine,

2. copia certificato di iscrizione nella sezione” Riproduttori maschi “del L.G. o Registro Anagrafico di appartenenza,

3. certificato rilasciato dalla A.S.L. redatto in conformità del Decreto del Ministro della Sanità.

Le domande per richiedere l’autorizzazione alla gestione di stazioni di fecondazione e/o inseminazione artificiale e per il rilascio dei documenti di fecondazione devono essere presentate con lettera raccomandata A.R. dal 1° settembre al 15 dicembre di ogni anno, a: REGIONE PUGLIA -ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI - SETTORE AGRICOLTURA – UFFICIO INCREMENTO IPPICO - Via ROMOLO CAGGESE, 1 - F O G G I A.

E’ consentito, dopo tale data, solo il completamento della documentazione concernente la certificazione veterinaria prevista.

Si precisa che le istanze pervenute dopo la data sopraccitata saranno respinte.
 

MERCATO CONCORSO

dei puledri di 30 mesi delle razze cavallina delle Murge ed asinina di Martina Franca

REGOLAMENTO

Art.1

Sotto il patrocinio dell’Assessorato Risorse Agroalimentari Settore Agricoltura e Alimentazione della Regione Puglia, con la collaborazione dell’Ufficio Incremento Ippico di Foggia – Ufficio Registro Anagrafico di razza, l’ Associazione Regionale Allevatori del Cavallo delle Murge e dell’Asino di Martina Franca, indice per i giorni 1-2-3 Dicembre 2006 in Martina Franca il 51° Mercato Concorso dei puledri 30 mesi del Cavallo Murgese e dell’Asino di Martina Franca, allo scopo di valorizzare e favorire il collocamento dei puledri delle due razze nati in selezione.

Art.2

Le domande di iscrizione, redatte su appositi moduli, devono pervenire all’Associazione Regionale Allevatori del Cavallo delle Murge e dell’Asino di Martina Franca entro e non oltre il 31 Ottobre 2006.

Per i soggetti appartenenti ad allevatori non soci dell’Associazione predetta è dovuto il pagamento di una quota di iscrizione di euro 250,00 (duecentocinquanta/00 euro) per ogni capo ammesso.

Art.3

L’ammissione al Mercato Concorso, nel corso del quale si procederà alla valutazione dei soggetti per la definitiva iscrizione al Registro Anagrafico Stalloni, è riservata ai puledri delle due razze – perché non abbiano già concorso in altre manifestazioni non riconosciute dall’Associazione Regionale Allevatori dell’Asino di Martina Franca e del Cavallo delle Murge e che abbiano i seguenti requisiti:

- Età 30 mesi, presentati alle annuali rassegne di selezione e ammessi a partecipare al Mercato Concorso;

- Certificato di iscrizione al Registro Anagrafico Puledri, rilasciato dall’ Ufficio Incremento Ippico di Foggia;

- MOD.4 (rosa) rilasciato dal servizio veterinario della ASL di provenienza. Detto modello dovrà essere accuratamente compilato in tutte le sue parti con la dichiarazione aggiuntiva che gli animali hanno subito visita favorevole nelle 48 ore precedenti il carico e provengono da zone in cui da almeno 30 giorni non si sono verificati casi di malattie diffusive;

- Certificato rilasciato dal dottore veterinario attestante l’avvenuta vaccinazione antinfluenzale.

Art. 4

L’ accettazione dei soggetti è subordinata al preventivo accertamento dell’ascendenza a mezzo di testificazione su campione biologico.

Art. 5

I soggetti ammessi al Mercato Concorso devono trovarsi presso la sede della manifestazione, in Martina Franca, Zona Pergolo entro le ore 7,00 del giorno 1 Dicembre 2006 e rimanere esposti fino alle ore 21,00 del giorno 3 dicembre 2006.  Gli allevatori dovranno provvedere alla custodia, alla somministrazione delle razioni, all’abbeverata ed a quanto altro occorre ai propri equini.   La identificazione dei soggetti partecipanti è effettuata da personale all’uopo incaricato.

Art. 6

Ogni soggetto munito di certificazione sanitaria, di cui all’art.3, sarà sottoposto, all’arrivo alla zona Pergolo, sede della manifestazione, a visita veterinaria.   Verranno esclusi dal Mercato Concorso quei soggetti che presenteranno sintomi di malattia contagiose.

Art. 7

Tutti i soggetti devono essere muniti dei prescritti mezzi di contenzione.

Art. 8

I soggetti ammessi alMercato Concorso e che rispondono alle condizioni previste dagli art. 3 e 4 del presente regolamento, verranno inseriti nelle seguenti sezioni:

-sezione A – Puledri della razza cavallina delle Murge;

- sezione B – Puledri della razza asinina di Martina Franca.

La presentazione dei soggetti al giudice sarà effettuata secondo il numero progressivo in catalogo.

Art. 9

La valutazione dei soggetti partecipanti, distinti per sezione, è affidata ad un giudice “esperto di razza”.  Il giudice potrà avvalersi, per quanto di competenza, della collaborazione di un dottore veterinario.

Art. 10

Per esprimere il proprio giudizio di valutazione, il giudice avrà a disposizione da 1 a 10 punti per ciascuno dei 10 elementi di valutazione, come da apposita scheda.  Il punteggio finale, espresso in centesimi, determinerà la iscrizione o meno al Registro Anagrafico Stalloni (punteggio minimo 80/100 per i puledri cavallini e 70/100 per i puledri asinini).  Il giudizio finale espresso è insindacabile ed inappellabile.

Art. 11

La comunicazione dei risultati sarà effettuata subito dopo il termine del lavoro del giudice, consegnando, se richiesta, copia della scheda di valutazione ad ogni proprietario dei soggetti presentati.

Art. 12

I premi (coppe, targhe, medaglie, etc.) saranno assegnati ai proprietari dei soggetti che avranno ottenuto, distintamente nelle singole sezioni, i migliori piazzamenti.  All’assegnazione dei premi provvederà un apposito comitato presieduto dal Presidente delle Giurie e di cui fanno parte:  1) il Dirigente dell’Assessorato Risorse Agroalimentari Settore Agricoltura e Alimentazione della Regione Puglia, o suo delegato;  2) il Dirigente dell’Ufficio Incremento Ippico di Foggia;  3) il Presidente dell’Associazione Regionale del Cavallo delle Murge e dell’Asino di Martina Franca.

Art. 13

L’Associazione Regionale Allevatori del Cavallo Murgese e dell’Asino di Martina Franca e gli altri Enti che collaborano all’organizzazione del Mercato Concorso, non assumono alcuna responsabilità per danni, di qualunque genere e natura, che dovessero subire i soggetti presentati alla manifestazione, né per qualsiasi danno subito da persone, animali o cose.

Art. 14

L’espositore, all’atto dell’iscrizione, accetta senza riserve il regolamento della manifestazione, nonché tutte le disposizioni e norme vigenti.

Art. 15

Al fine del razionale proseguimento del lavoro di selezione e miglioramento delle due Razze, la Regione Puglia – Istituto Incremento Ippico di Foggia, ha diritto di precedenza negli acquisti.

Art. 16

Una commissione composta dal Presidente delle Giurie (Dirigente Assessorato Risorse Agroalimentari Settore Agricoltura e Alimentazione o suo delegato), dal Presidente dell’Associazione Regionale Allevatori del Cavallo delle Murge e dell’Asino di Martinafranca, dal Dirigente dell’Ufficio Incremento Ippico di Foggia, fisserà i prezzi massimi dei soggetti e determinerà gli eventuali contributi.  Partecipano ai lavori della predetta commissione i rappresentanti degli Istituti Incremento Ippico di altre Regioni e di altre eventuali Enti pubblici acquirenti.

Art. 17

In caso di defezione e/o impedimento di un giudice, questo sarà sostituito su decisione del Presidente o del Coordinatore delle giurie stesse, sentito il parere del Presidente dell’Associazione Regionale Allevatori del Cavallo Murgese e dell’Asino di Martina Franca, da altro giudice “esperto di razza-popolazione”.

Art . 18

Per quanto non previsto nel regolamento del Mercato Concorso decide inappellabilmente il Presidente o il Coordinatore delle giurie.

 

 

 

 

 

CAMPAGNA DI FECONDAZIONE anno 2007

Distribuzione stalloni funzionanti

STALLONI  MURGESI - (42 soggetti)

 

STALLONE

LINEA DI SANGUE

NATO

MANT.

GENEALOGIA

AZIENDE

PADRE

MADRE

BELGIO

"

1988

morello

TELEMACO

SCAMPITELLA

Az. San Giacomo

Noci (Ba)

BORNEO

Granduca

1988

"

ORISTANO

RIVA

Az. Garrupola

Martina Franca (Ta)

COLOMBO

"

1989

"

VERDISCO

TRASTEVERINA

Istituto Incremento Ippico

di Foggia

COLOSSEO

Araldo

1989

"

ORBASSANO

GINESTRA

Az. Parco Tallinaio

Locorotondo (Ba)

CORO

Granduca

1989

"

ORISTANO

IPPOLITA

Az. Fiumicello

Ginosa (Ta)

DELFINO

Araldo

1990

"

TIZIANO

QUALLAB

Az. Cantone di Confrateria

Mottola (Ta)

GIGETTO

Granduca

1993

"

ZURIGO

NEBRIOLINA

Az. Falcare

Cagnano Varano (Fg)

IMPETUOSO

Araldo

1994

"

DELFINO

DORELLA

Az. Castelluccio

Massafra (Ta)

INCANTO

Granduca

1994

"

ULISSE

PARMA

Az. Casette Monache

Noci (Ba) e/o

Istituto Incr.Ipp. di Foggia

LATINO

Araldo

1995

"

BARGELLO

BURIANA

Az. Pozzo Crucci

Martina Franca (Ta)

LEONIDA

"

1995

"

ERMES

ELDA

Az. Paticchia

Martano (Le)

LIBERO

Granduca

1995

"

EPULONE

TIOLANA

Az. Grasso

Martina Franca

MANCUSO

Araldo

1996

"

EVEREST

BENEVELLA

Az. SS. Annunziata

Santeramo (Ba)

MANGO

Granduca

1996

"

GENERALE

ARIZONA

Az. I.T.A.M.

Ruggiano fraz.Montagna (Manfredonia)

NOTTINGAM

Araldo

1997

"

EVEREST

DISCOZIA

Az. Guidotti

Monopoli (Ba)

NUME

Granduca

1997

"

ULISSE

TECLA

Az. Ermellino

Martina Franca (Ta)

OTELLO

di San Paolo

Araldo

1998

"

BARGELLO

ELVIRA

Az. Masella

Martina Franca (Ta)

OVIDIO

di San Paolo

"

1998

"

BARGELLO

ERNANA

Az. Trecento Tomoli

Manduria (Ta)

PACIFICO

Granduca

1999

"

GIOTTO

TIOLANA

Az. Taglientino

Martina Franca (Ta)

PLATONE

di San Paolo

Nerone

1999

"

SALLUSTIO

ELVIRA

Az. Scacchiemma

Mottola (Ta)

PROTEO

Granduca

1999

"

FOLIGNO

TRIBOLATA

Az. Cunegonda

Mottola -

Az. Coratina

Gioia del Colle (TA) -

Az. Zappone

Martina Franca (Ta)

QUILIO

"

2000

"

VESUVIO

BENIAMINA

Az. Piano Mansueto

Noci (Ba)

QUISCARDO

di San Paolo

"

2000

"

VESUVIO

BURIANA

Az. Le Lame

Casamassima (Ba)

RAGGIO

Nerone

2001

"

SALLUSTIO

FLOWER

Az. Filannegna

Noci (Ba)

Az. Ermellino

Martina Franca (Ta)

ROVITO

di San Paolo

Granduca

2001

"

NUME

ELEONORA

Istituto Incremento

Ippico di Foggia

RUBENS di Parcoleone

"

2001

"

NOCETO

CILENA

Az. Parcoleone

Mottola (Ta)

RUBINO

"

2001

"

ULISSE

FAVOLOSA

Az. Simonetti

Mottola (Ta)

SALOMONE

di San Paolo

"

2002

"

NUME

MIRANDA

Az. Gorgo

Martina Franca (Ta)

SENTIERO

"

2002

"

INCANTO

DARIA

Az. Murgia Zappullo

Noci (Ba)

SERAFINO

"

2002

grigio

CORO

DONNA

Az. Falcicchio

Bari

SIDORO

Araldo

2002

morello

DELFINO

DORELLA

Az. Garrupola

Martina Franca (Ta)

SILVANO

"

2002

"

DELFINO

SILVIA

Az. Contino

Mottola (Ta)

STADIO

"

2002

"

DELFINO

LIVIA

Az. Capo Iazzo

Gioia del Colle (Ba)

TERNO

dei Monti

Granduca

2003

"

NUME

NORMANNA

Az. Monti Basile

Martina Franca (Ta)

TRIDENTE

"

2003

"

INCANTO

GARDENA

Az. Zappone

Martina Franca (Ta)

TRULLO

Araldo

2003

"

PRISCO

ELA

Az. Don Pasquale

Alberobello (ta)

TIVOLI

"

2003

"

MANCUSO

NANONA

Az. Iannuzzo

Brindisi

TARQUINIO II

Granduca

2003

"

CORO

LAMIA

Az. Lagomila

Noci (Ba)

UGGIANO

"

1984

"

POSILLIPO

NEARCA

Istituto Incremento

Ippico di Foggia

VERDISCO

"

1985

"

RODANO

ORSOGNA

Istituto Incremento

Ippico di Foggia

ROLAND

di San Paolo

Granduca

2001

"

NUME

ALIDA

Az. Montone

(Noci)

UBER DI GIANNINI DI SOPRA

Granduca

2004

grigio

QUILIO

LATINA II

Az.Marinosci

Locorotondo (Ba)

 

 

 

 

STALLONI ASININI DELLA RAZZA DI MARTINA FRANCA

(15 soggetti)

 

STALLONE

LINEA DI SANGUE

NATO

MANT.

GENEALOGIA

AZIENDE

PADRE

MADRE

DRAGO

Der. Rag.

1990

mor

LORENZINO

VIRGINIA

UNITE (Teramo)

LUCULLO

Colosseo

1995

"

TALETE

SARANA

CFS

(Martina Franca)

MUSOLINO

"

1996

"

TALETE

QUADRA

Az. Spartaglio

(Putignano)

NERVINO

"

1997

"

URLO

DALMAZIA

Az. Contino

(Mottola)

PAN

"

1999

"

LEPANTO

APULIA

Istituto Incremento

Ippico di Foggia

PLUTO

"

1999

"

RIGOGOLO

LINA

Az. Murgia Zappullo

(Noci)

PIRRO

"

1999

"

RIGOGOLO

ROSY

Az. Taglientino e

Az. Monti Basile

(Martina Franca)

QUADRATO

Der. Rag.

2000

"

IGOR

IMOLINA

Az. Don Pasquale

(Alberobello)

ROMEO

Bello

2001

"

NYLON

EDDA

Az. Badessa

(Alberobello)

SCIPIONE dI San Paolo

"

2002

"

INTRIGO

LAZZARRONA

Az. Scacchiemma

(Mottola)

TIGUARDO

Colosseo

2003

"

NORTE

MACCHIA

Az. Murgia Zappullo

(Noci)

TRUMAN

Bello

2003

"

INTRIGO

ORIELLA

CFS

(Martina Franca)

OPORTO

"

1998

"

INTRIGO

BRUNETTA

CFS

(Martina Franca)

UCCIO

dei Monti

Colosseo

2004

"

PIRRO

PERLANERA

Mass. Pandoro

(Mottola)

UGOLO

Bello

2004

"

INTRIGO

QUEMOGNA

Mass. Ermellino

(Martina Franca)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

STALLONI AGRICOLI ITALIANI DA T.P.R.  (10 soggetti)

STALLONE

NATO

MANT.

GENEALOGIA

AZIENDE

PADRE

MADRE

 

MARKOS

1996

Sauro

UNIVERSO

USCITA

Az. Dongianvito

Noci (Ba)

MILORD

1996

Ubero

ALI'

VIRNA

Az. Palmentulli

Laterza (Ba)

Az. Gianpretruzzi

Santeramo (Ba)

NINSON

1997

Sauro

VASCO

TRISCA

Az. Torricella

(Noci)

OMAR

1998

"

VAUBAN

ELSA

Az. Stasi

(Laterza)

SANDOKAN

2002

"

VAUBAN

PRINCIPESSA

Az. Fiumicello

(Ginosa)

SARGASSO

2002

"

ISARD

ONTA

Az. Vecchia Vallata

(Gioia del Coolle)

Az. Palmentulli Nunziatella

(Laterza)

PACO

1999

"

DIABLO

LUNA

Az. Del Conte

Gioia del Colle (Ba)

ORIUNDO

1998

"

SULTAN

ISTRIA

Ufficio Incremento

Ippico di Foggia

URAGAN

2004

Sauro

GONZALES

IRIA

Az. Dongianvito

Noci (Ba)

UNICO CM

2004

"

ISARD

QUINTINA

Az. Vecchia Vallata

Gioia del Colle (Ba)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E INOLTRE.....................

( 9 soggetti)

STALLONE

RAZZA

NATO

MANT.

GENEALOGIA

AZIENDE

PADRE

MADRE

BELPHEGOR EL AJ

p.s.a.

1989

Baio

FOUSTAN

OUMI SISSI

Ist.Incremento

Ippico (Foggia)

CAROSELLO

a.a.s.

1998

Baio

QUIDAM

de la Cere

RINALDA

Ist.Incremento

Ippico (Foggia)

FRUTTI D'ORO

p.s.a.a.

1993

Baio

CAFARD

QUIKI DE GRAILLE

C.I.D.J. (Pulsano)

KAMAL EL DIN

p.s.a.

1984

Baio

KLARNET

KALIA

Ist.Incremento

Ippico (Foggia)

SHIRINI

s.f.

1984

Sauro

KLEPPER II

FRIVOLE

Ist.Incremento

Ippico (Foggia)

QUEEN DE LA TILIBBA

p.s.a.a.

1989

Sauro

CLAVELITO

DOLLY DE LA TILIBBA

Ist.Incremento

Ippico (Foggia)

PORTE BONHEUR

p.s.a.a.

1981

Baio

ARPAD II

FAVEUR DE NERON

Ist.Incremento

Ippico (Foggia)

OFFEN LB

trotter

1989

Baio

TORWAY

LET'S FACE IT

Ist.Incremento

Ippico (Foggia)

UMPIDU

Giarab

1993

Grigio

VAINARD AL MAURY

LEAS

Ist.Incremento

Ippico (Foggia)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

STALLONI FRANCHES MONTAGNES - (5 soggetti)

 

 

STALLONE

NATO

MANT.

GENEALOGIA

AZIENDE

PADRE

MADRE

VAGABOND

di Jano

1994

Baio

EMPIRE

LEIKA

Az. Garrupola

Martina Franca)

ULRICH

di Jano

1993

Baio

MARCUS di Jano

ORIGIN di Jano

UNITE

(Teramo)

ZEUS

Di Jano

1994

Sauro

RODAN di Jano

OZIR

di Jano

Az. Chianchizza

Monopli (Ba)

DARK

Di Jano

1999

Baio

RODAN di Jano

QUALLY di Jano

Az. Badessa

Alberobello (Ba)

CARONTE

Di Jano

1998

Sauro

SAMUR di Jano

QUALLY di Jano

Istituto Incremento

Ippico di Foggia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
 
 
 
 

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